Proroghe concesse nel modello 730-2011 – rette asili nido

Proroghe concesse nel modello 730-2011 – rette asili nido

Una delle proroghe concesse per il modello 730/2011 relativo ai redditi e alle spese dell’anno 2010, è quella relativa alle rette pagate dai genitori per la frequenza degli asili nido dei propri figli. La detrazione è riconosciuta anche ai genitori che hanno figli iscritti a scuola (scuola superiore, corsi universitari, lauree specialistiche e master). Un’altra proroga concessa dal Governo con la legge finanziaria del 2011 è quella relativa alla detrazione riconosciuta al personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso (da indicare nel quadro C rigo C14).

Detrazione per le rette di asili nido

Grazie alla legge finanziaria 2011 è possibile portare in detrazione le spese, documentate, sostenute nel corso del 2010 dai genitori, per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido (sia comunali che privati) di bambini di età compresa tra i tre mesi e i tre anni. Potranno beneficiare della detrazione solo i genitori. La detrazione è da ritenersi applicabile per ogni figlio naturale od adottato, affiliato o affidato.

La detrazione si applica nella misura del 19% sul totale delle spese per un massimo di 632 euro annui per ogni figlio (quota detraibile 120 euro).

Fonte normativa

Finanziaria 2006 (legge 266/05) art.1 comma 335, la cui validita’ e’ stata prorogata dalla Finanziaria 2008 (legge 244/07 art.1 comma 201) per il 2007 e poi, definitivamente, dalla Finanziaria 2009 (legge 203/08 art.2 comma 6).

Detrazione per le spese d’istruzione

Una prima distinzione, che deve essere fatta, in merito alle spese d’istruzione, è quella relativa ai vari corsi di studi. Secondo un approfondimento dell’agenzia delle entrate le spese di istruzione che godono della detrazione sono quelle dirette all’istruzione secondaria e universitaria oltre che eventuali scuole di specializzazione post universitaria, perfezionamento, i master (part time e full time ma  a patto che siano condotti da istituti universitari) nonché le scuole di specializzazione finalizzate all’inserimento nel corpo docente o quanto altro svolti presso strutture pubbliche e private.

La detrazione riconosciuta è nella misura del 19% sul totale delle spese sostenute. Tale detrazione è riconosciuta solamente ai genitori e per ogni figli. A differenza delle rette per gli asili nido, le spese d’istruzione possono anche essere portate in detrazione direttamente dal contribuente.

Fonte normativa

I riferimenti normativi relativi alle detrazioni per le spese d’istruzione, sono quelli relativi all’art. 15 del testo unico delle imposte sui redditi.