
La busta paga
La busta paga è il prospetto che indica le somme che il lavoratore percepisce dal suo datore di lavoro per le prestazioni e il lavoro offerto/eseguito per un determinato periodo di tempo.
In termini monetari la busta paga contiene non solo l’indicazione del rapporto monetario che vi è tra il lavoratore e il datore di lavoro, ma contiene anche indicazioni sul rapporto monetario esistente tra il datore di lavoro, il lavoratore e lo Stato e gli altri enti previdenziali ed assistenziali (Inps e Inail). Dal 5 gennaio del 1953 quando è stata approvata la legge numero 4, il datore di lavoro ha l’obbligo di consegnare al lavoratore un prospetto paga contenente indicazioni sulla retribuzione lorda, sui contributi versati e sulle quote relative alla pensione nonché l’importo finale netto spettante al lavoratore.
La busta paga è composta, oltre che dai dati anagrafici essenziali anche da una serie di dati che servono a riconoscere il lavoratore e a comporre la sua busta paga:
• Elementi della retribuzione (che consentono di conoscere la quantità e la qualità del lavoro svolto dal lavoratore);
• L’assegno per il nucleo famigliare (a seguito di domanda presentata dal lavoratore all’Inps o direttamente al datore di lavoro dove risultino i famigliari a carico);
• Trattenute previdenziali (sono le trattenute relative alla futura pensione effettuate direttamente dal datore di lavoro per conto dell’Inps o Inpdap o trattenute relative al servizio assistenziale svolto dall’Inail);
• Trattenute fiscali (effettuate sulla base imponibile alla quale viene applicata la relativa aliquota spettante. Vengono poi effettuati prelievi circa le addizionali comunali e regionali previste);
Relativamente ai dati riportati nel prospetto paga il lavoratore può anche individuare, tra gli altri, i dati relativi alla sua posizione previdenziale con indicazione della sua posizione Inail (e relativa matricola), posizione Inps (e relativa matricola).
Nel prospetto il lavoratore può trovare anche informazioni circa la sua posizione lavorativa con indicazione del tipo di contratto in essere, il tipo di rapporto e la qualifica (relativamente alla qualifica deve essere indicato anche il periodo relativo al prossimo “scatto”).