
Il cambio di possesso nella detrazione del 36%
La variazione della titolarità e del possessore dell’immobile sul quale sono stati effettuati dei lavori di ristrutturazione e sui quali si sta usufruendo di determinati benefici fiscali, comporta delle variazioni significative.
La variazione di titolarità può avvenire per atto tra vivi o a seguito di decesso dell’avente diritto alla proprietà del bene.
Decesso dell’avente diritto
In caso di morte del contribuente titolare dell’immobile e titolare dell’agevolazione al 36% sulle spese sostenute per la ristrutturazione, il diritto a godere delle quote residue della detrazione, si trasmette agli eredi.
L’erede del bene può disporre a proprio piacimento e quando lo desidera dell’immobile ricevuto in eredità, tuttavia, alcune condizioni possono far perdere il diritto alla detrazione:
- Qualora l’erede decida di locare l’immobile, egli perde il diritto alla detrazione;
- Nel caso siano presenti più eredi e l’immobile risulti vuoto, ogni erede ha diritto alla sua quota di detrazione;
- Qualora ci fossero più eredi ma solo uno di questi abita l’immobile, la detrazione spetta per intero all’erede che abita l’immobile;
- Qualora il coniuge superstite decidesse di rinunciare all’eredità mantenendo però il solo diritto di abitazione, questi, venendo meno la condizione di erede, perde il diritto alla detrazione fiscale
Variazione della titolarità per atto tra vivi
In caso di vendita dell’immobile o di donazione dello stesso, il beneficio fiscale della detrazione, si trasferisce all’acquirente solo se questi è una persona fisica.
In caso di vendita la detrazione si trasferisce all’acquirente per intero poiché il prezzo di vendita si presume influenzato dagli interventi realizzati. Qualora invece la vendita è di solo una quota dell’immobile e non per l’intero, il beneficio della detrazione, è riconosciuta soltanto al venditore.
Documenti da conservare
E’ importante, per l’acquirente, il donatario e/o l’erede conservare tutti i documenti in originale delle spese sostenute e degli adempimenti compiuti. E’ infatti importante, per poter continuare a fruire dell’agevolazione, conservare tutti i documenti comprovanti la spesa sostenuta.
Rideterminazione delle rate
Qualora il beneficio della detrazione delle spese sostenute sia stato oggetto di una rideterminazione delle rate, il contribuente che ha ereditato, acquistato o ricevuto in donazione il bene, può continuare a beneficiare delle rateizzazione più favorevole anche se questi non possiede il requisito.