
Dichiarazione dei redditi, farla o non farla?
Come ogni anno si avvicina la scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi 2012 (redditi anno 2011). Purtroppo, essendo in tempo di crisi, in molti si chiedono se valga o meno la pena fare la dichiarazione dei redditi.
Occorre però specificare che ci sono determinati casi in cui fare la dichiarazione dei redditi è un obbligo e non un diritto. Se per tutti i pensionati e i lavoratori dipendenti (con un unico lavoro fisso), la dichiarazione dei redditi è un opportunità per detrarre determinate spese e ricevere un rimborso da parte dello Stato, per i lavoratori occasionali, i lavoratori dipendenti che esercitano altra attività (per i quali non è richiesta partita iva), i possessori di terreni e/o fabbricati, i lavoratori con redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (es. co.co.co e contratti di lavoro a progetto), i possessori di redditi diversi (per esempio i titolari di terreni e fabbricati situati all’estero), la dichiarazione dei redditi è un’operazione obbligatoria e necessaria per essere in regola con le leggi vigenti.
Per tutti gli altri soggetti (con situazioni diverse da quelle citate qui sopra), la dichiarazione dei redditi può essere presentata per avere un vantaggio personale e non solo per comunicare la propria posizione fiscale allo stato.
La dichiarazione dei redditi può essere presentata attraverso la compilazione del modello 730/12 (modello precompilato) o avvalendosi dei servizi di caaf, commercialisti o altri enti preposti alla redazione ed invio del modello 730/12 all’Agenzia delle Entrate.
Il modello 730/12 può essere utilizzato per recuperare parte delle spese sostenute dal contribuente nel corso dell’anno 2011 tra le quali, le spese mediche, le spese per l’istruzione o l’attività sportiva dei figli, le spese sostenute per la ristrutturazione edilizia o il risparmio energetico.
E’ importante però valutare attentamente la convenienza nel fare il modello 730/12 o no (per i soggetti non obbligati alla redazione). Il consiglio è quello di informarsi presso i vari enti, sindacati e commercialisti su quale sia il costo per la redazione dello stesso. E’ bene e ricordare che, per determinate categorie di persone, (ad esempio, gli appartenenti alle forze armate, i sacerdoti della chiesa cattolica etc), alcuni enti sindacali, prevedono sconti e riduzioni sulla tariffa ordinaria. I lavoratori dipendenti possono informarsi anche presso il proprio sindacato di lavoro sul costo e sulle eventuali convenzioni esistenti per la redazione del modello 730/12. Una volta conosciuti i costi dei vari enti, per capire l’effettiva convenienza, è sufficiente confrontare le spese sostenute nell’anno 2011 con la detrazione prevista. (Generalmente, per tutti i contribuenti che hanno effettuato lavori di ristrutturazione, lavori di risparmio energetico o hanno avuto diverse spese mediche, la dichiarazione dei redditi è sempre conveniente farla).