Quando la laurea non basta

Quando la laurea non basta

Sin da piccoli ci hanno sempre inculcato che infondo avere il tanto acclamato ‘pezzo di carta’ ci avrebbe aperto le porte per qualunque opportunità lavorativa, ma al giorno d’oggi non è così, la realtà è ben diversa e la si tocca con mano continuamente.

A capirlo in primis sono proprio i tanti studenti, che dopo aver affrontato tra sacrifici e spese, un percorso formativo universitario, in cui credevano con tutto se stessi, si vedono ancora le porte sbarrate nel mondo del lavoro, una condizione che certamente non aiuta, anzi non fa altro che continuare a demoralizzarci, ma bisogna pur sempre guardare avanti con un briciolo di speranza e senza darsi mai per vinti.

Sono sempre più quei giovani che nonostante siano in possesso di un curriculum di tutto rispetto, condito da laurea e corsi di vario genere, si trovano svantaggiati, questo perchè al giorno d’oggi ciò che più conta è sicuramente l’esperienza lavorativa già maturata, un’azienda si affida soprattutto a figure che sanno già come intervenire per determinate problematiche, avendo già avuto in passato esperienze in mansioni del tutto simili.

A questi punto però, la fregatura è comunque dietro l’angolo, come si può pretendere che un ragazzo possa avere esperienza lavorativa se ha passato una vita a studiare ed aggiornarsi, senza che nessuno offrisse la possibilità di mettere in mostra le proprie abilità?

Si sbatte sempre contro questo scoglio, senza riuscire a superarlo, proprio perchè ben 6 giovani su 10, nonostante siano laureati, non hanno possibilità di avviarsi lavorativamente parlando.

Al giorno d’oggi, inoltre, a causa della profonda crisi che avvolge il nostro paese, sono sempre meno le aziende che assumono, di conseguenza l’esperienza diventa un requisito molto difficile da ottenere, ecco quindi che in molti giovani aleggia ormai già da tempo un pensiero che potrebbe davvero concretizzarsi.

In effetti, la situazione è talmente scoraggiante che in molti hanno un obiettivo, ovvero scappare letteralmente dall’Italia, il paese in cui sono nati, dove sono cresciuti, allontanarsi da una famiglia che tra stenti e sofferenze ha sempre fatto di tutto per assicurare un futuro migliore ed andare a cercare fortuna altrove, in paesi come la Germania, dove non solo la richiesta non manca, ma viene data grande importanza a ragazzi che hanno seguito determinati corsi di studio, in grado quindi di avere un valido bagaglio culturale.

Le aziende serie non si lasciano certamente scappare giovani dalle belle speranze, investono su di loro e li valorizzano, perchè un giorno rappresenteranno il vero punto di forza per tanti settori!