L’apertura della Partita IVA è un requisito indispensabile per tutti i professionisti che vogliono avviare un’attività autonoma, sia per chi vuole divenire imprenditore creando attività commerciali,società,ditte individuali.

La Partita IVA altro non è che una serie di cifre numeriche atte all’ identificazione del contribuente:

La partita iva è costituita da 11 cifre, le prime 7 identificano il contribuente e le rimanenti 3 servono all’identificazione dell’ Ufficio delle Entrate di riferimento, mentre l’ultima cifra ha esclusivamente carattere di controllo.

Come saprete nel regima fiscale L’ Iva (Imposta sul valore aggiunto) è una tassa che viene applicata alle cessioni di beni e servizi(tassa che ha conti fatti paga l’utente finale,il consumatore) nella percentuale del 20% del servizio,bene acquistato,tassa che ovviamente viene riscossa dallo stato.

Sicuramente ti starai chiedendo come fare per  aprire la partita iva, quanto costa e quali operazioni compiere.

Entriamo nello specifico e vediamo i passi da compiere per aprire la partita iva.

1.  Innanzitutto bisogna segnalare l’inizio attività all’Agenzia delle Entrate servendosi di apposita dichiarazione entro 1 mese dall’inizio dell’attività.

2. La suddetta dichiarazione di inizio attività dovrà essere redatta su dei modelli specifici: per le ditte individuali o i lavoratori autonomi bisogna presentare il modello AA9/7, per le ditte individuali e per i soggetti differenti dalle persone fisiche bisognerà invece presentare il modello modello AA7/7.

3. La presentazione dei suddetti modelli può avvenire :

– In maniera  diretta, o servendosi di un delegato, recandosi all’Ufficio delle Agenzie delle Entrate muniti di  documento di identità,se la dichiarazione verrà presentata su delega, la persona delegata è tenuta ad esibire oltre al proprio documento anche quello di colui che l’ha delegato.

Il modulo deve essere presentato in duplice copia.

A) Mediante posta (raccomandata A/R) allegando fotocopia del documento d’identità.

B) Per via telematica servendosi di uno specifico software messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate,software che ovviamente è possibile scaricare gratis dal sito ufficiale.

– La dichiarazione dovrà essere firmata e nel momento in cui avverrà la presentazione della dichiarazione di inizio dell’ attività, verrà assegnato il numero di P.I.(Partita IVA) che rimarrà il medesimo fino a che l’attività non sarà cessata.

Compiute tutte queste operazioni sarà possibile scegliere tra differenti regimi contabili,in quale modalità tenere la contabilità partendo dal più semplice (forfettario,consigliato a tutti coloro che hanno un volume d’affari molto limitato e costi esigui) a quello maggiormente complesso (contabilità ordinaria).

Obblighi fiscali per i titoli di Partita Iva

Emissione di Fattura che dovrà contenere: partita IVA e codice fiscale di colui che emette la fattura

  • Data di emissione e  numero progressivo della fattura
  • Ragione sociale o denominazione di chi emette fattura e del cliente
  • Residenza e/o domicilio di chi emette fattura e del cliente
  • Natura,qualità e quantità del bene o del servizio o dei servizi(con le rispettive aliquote iva applicate)
  • Registrazione di tutte le fatture emesse con i relativi  corrispettivi, le fatture ricevute.
  • Detrazione riguardante le operazioni gravati da imposte e le operazioni non imponibili.
  • Liquidazione,dichiarazione periodica e versamento basandosi sul principio di compensazione
  • Dichiarazione Annuale dell’ Iva mediante Modello Unico o Separata.

Infine, è opportuno ricordare che entro 1 mese dall’ inizio dell’attività oltre a richiedere la P.I. sarai tenuto a :

  • Iscrivere la società alla Camera di Commercio presso (registro delle imprese)
  • Comunicare al tuo comune di residenza l’inizio dell’ attività
  • Iscrizione all’INPS