Disabili e lavoro

Disabili e lavoro

Con la legge numero 68 del marzo 1999 lo Stato ha voluto tutelare le persone e i lavoratori disabili definendo determinate norme circa la loro presenza nell’attività lavorative e incentivi previsti per i datori di lavoro.

Successivamente a tale legge sono stati fatti dei decreti attuativi che possono essere riassunti in:

  • Drp 10 ottobre 2000 numero 333 “Regolamento di esecuzione per l’attuazione della legge 12/03/1999 numero 68 relativa alla norme per il diritto al lavoro dei disabili”;
  • Dpcm del 13 gennaio 2000 “Atto di indirizzo e di coordinamento in materia di collocamento obbligatorio dei disabili a norma dell’art.1, comma 4 della legge del 12 marzo 1999, numero 68”;
  • Dm del 13 gennaio 2000 numero 91 “Regolamento recante norme per il funzionamento del Fondo nazionale per il diritto al lavoro dei disabili, istituito dall’articolo 13, comma 4 della legge 12 marzo 1999 numero 68”;
  • Dm del 22 novembre 1999 “Disciplina della trasmissione dei prospetti informativi da parte dei datori di lavoro soggetti alla disciplina in materia di assunzioni obbligatorie di cui alla legge del 12 marzo 1999, numero 68”;

Tutte queste normative sono dirette a tutte le persone affette da minorazioni fisiche, psichiche e sensoriali e portatori di handicap intellettivo con una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%. Oltre alle persone sopra citate, le norme atte a regolare il lavoro per i disabili sono rivolte anche alle persone invalide per motivi lavorativi (con un’invalidità superiore al 33%); alle persone non vedenti o sordomute e agli invalidi di guerra, invalidi civili di guerra e servizio.

 

In base alle leggi sopracitate il datore di lavoro, pubblico o privato, che ha almeno 15 dipendenti, ha l’obbligo di seguire le norme sopracitate per l’assunzione di lavoratori disabili. Sono soggetti a questo vincolo anche i partiti politici, le organizzazioni sindacali e le organizzazioni di solidarietà non lucrative.

L’accertamento del disabile circa le sue condizioni viene fatto dalla commissione medica dell’Asl. Per le aziende che assumono lavoratori disabili sono previste particolari agevolazioni a fondo perduto in base al grado di invalidità del lavoratore nonché il rimborso forfettario delle spese per l’adeguamento della postazione di lavoro. Lo Stato eroga il contributo quando viene accertata la permanenza del rapporto di lavoro.